Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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La sorte

248040
Federico De Roberto 32 occorrenze
  • 1887
  • Niccolò Giannotta editore
  • Catania
  • Verismo
  • UNICT
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La sorte

cotto. - E domandate dove sono le vostre vincite? La fabbrica se le mangia, col resto. - E donna Rosalia vi ridurrà in camicia!.. - Ma dunque, son'io che

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succedesse un guaio. Ma don Delfo non aveva un istante libero ed usciva dal Municipio più morto che vivo. Poi, tutto il giorno, per una ragione o un'altra

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, in cappa magna, aspettavano il sindaco per andare a prendere la statua del santo, ma il sindaco non veniva, - Don Delfo?.. Chi l'ha visto

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, le terre deperiscono per mancanza di migliorie.... - Ma l'anno scorso.... - L'anno scorso? Sa di quanto è cresciuto il passivo, in quest'anno? Di

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, intenerito, la prese alla vita: - Quant'è che non ci vediamo? - State fermo! Ma egli s'era appena seduto, che sentì una fitta allo stomaco, come se glie

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Salvatore Terlizzi aveva il salone verso Porta di Ferro, un po' fuori mano; ma la casa gli apparteneva e la clientela era già formata, perchè i

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capito come l'amico Agostino ne potesse parlar male: era tanto buona, tanto affabile! S'ha un bel dire, ma il garbo e la distinzione si trovano

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Sabina; ma io non ho peli sulla lingua, e certe cose non le posso tollerare... - Chiacchiere! - la principessa difendeva la Giordano - Non dare ascolto

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condizione espressa, quando aveva vista l'antica bottega. - E volete continuare a tener questo bugigattolo? - Veramente, non ha nulla di bello... - Ma

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serva io? - Ma che ti scappa di bocca! E Salvatore perdette la caparra e la mesata, cercando subito un'altra persona di servizio che piacesse a sua

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avrebbe avuto voglia di strapparsi i capelli, non soltanto per il danno, ma anche perchè aveva a malaugurio di lasciar la casa dov'erano morti i suoi

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-Io direi di andare a bere. Nella bettola, in piedi, gridando e canticchiando, la comitiva si dissetava. Salvatore rifiutava il bicchiere, ma gli

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, lasciate il salone a uno che si accolli parte dei debiti, e aprite una bottega più modesta. - Ma come, dopo tanto lavoro?.. - Che volete! La sorte quando

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. Salvatore lo salutò, con la mano, ma quello tirò dritto. - Anche lui ha messo superbia! Lo Sciancato, che si spingeva di tanto in tanto fin lassù a strillare

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successo? Vi siete bisticciati? - M'importa assai, di lui e di voi! - rispondeva Rosa, con la sua voce squillante. - Ma che non ti vuole più? - insisteva

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parti. Per lei don Felice si rovinava; ma quella gli rinfacciava la sua famiglia, lo strapazzava se lo metteva sotto i piedi, per farne quel che voleva

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, con un'aria circospetta, quasi confidandosi grandi segreti; ma invece c'era fra di loro una freddezza, lo sposo affumicava il porta-sigari di schiuma

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Intanto i suoi guai crescevano, egli ricorreva al prestito, cercava di rubare a sua moglie, metteva tutto quello che aveva al lotto, ma Vincenzina

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cocchiere, gli portava via la paglia da rivendersi alla fiera del lunedì. Ma i vicini parlavano a quel modo perchè l'invidia li rodeva vivi, e non

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, era più di là che di qua, ma non voleva ancora crepare!.. Donna Mena restò tutta la notte in piedi, aspettando che tornasse la figliuola

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buono della figliuola! Concetto stava zitto, per non risponder male alla mamma, ma lui aveva sempre il capo alla Nunziata; anzi, dopo le chiacchiere

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. Senta che stomachino! - Dammi quella chicchera. Ma il bambino si mise a strillare più forte, col mento gocciolante, rovesciando la chicchera con una

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che mi perseguita! Voi, caro don Giacomo, dovete aiutarmi; non mi fate vendere l'Arenaccia; se no, io sono rovinata. - Se dipendesse da me... Ma don

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del cortile venivano ancora le esalazioni della stalla, ma non le davano più fastidio perchè erano quelle dei suoi propri cavalli. Tutta la giornata le

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duca di Santa Cita, lei se lo faceva seder di fronte e gli proponeva di fare una partita. - Ma io non ho un soldo! - Eccoti cinque lire. Non le

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farlo marciare al reggimento. Ma la legge diceva chiaro che il figlio unico va in terza categoria, ed Alfio Balsamo se la cavò con alcuni giorni di

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pensando alla scena della sera. - Ma se Vincenzo Sutro se la pigliava a male e mi rompeva le costole?.. Infine, che cosa m'importa di quella cristiana e del

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! Ma ci deve rimetter le spese, se mi cerca lite, e quello che le ho detto per istrada glie lo debbo ripetere dinanzi alla giustizia. Già, tu mi farai

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aveva mantenuto la parola. Ma appena provato di che si trattava, si era subito pentito; perchè quello spogliarsi e vestirsi a ogni momento, e il passare

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andava ripetendo donna Giovanna - Quella femmina ti porterà alla rovina, come ne ha portati tanti altri; è tua madre che te lo dice... Ma era lo stesso

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!... - Ma per lei ora potete dire che vostro figlio è un uomo! Allora donna Giovanna si mise a ridere. Il suo Alfio s'era fatto proprio un uomo; pareva

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può deliberare! Ma, sedate le grida, tutti cominciarono a parlare, in una volta. - Sono tre anni che dura la commedia!.. col pretesto che non c'è

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